Regole Poker Texas Hold Em
Regolamento Poker Texano

Storia del Texas Hold'em

Il Texas Hold'em deriva dal Poker classico.
Nacque a Las Vegas nel 1970, e nel corso degli anni ha scavalcato tutte le altre forme di Poker divenendo la versione più nota e giocata nel mondo.
Particolarmente nei primi anni del ventunesimo secolo, grazie all'avvento di numerosi tavoli virtuali online, ed a programmi televisivi, questa forma del Poker ha subito un'impennata non da poco: anche in Europa sono nati grandi tornei, come l'"European Poker Tour" (EPT).

Il mazzo di carte

A Texas Hold'em si gioca con un mazzo di 52 carte francesi.
Ogni giocatore è "proprietario singolo" di 2 sole carte a mano, più altre 5 scoperte in comune con gli altri giocatori. Ricordiamo che invece nel Poker classico (Draw Poker) ogni giocatore partecipa alla partita con 5 carte proprie.

Valori delle carte

Come nel Poker tradizionale, anche nella versione texana le carte hanno quest'ordine crescente di valore: 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, Fante, Donna, Re, Asso.

Come calcolare i punteggi

Nel Texas Hold'em i punteggi delle mani dipendono dal tipo di combinazione di carte che il giocatore riesce ad ottenere combinando le proprie 2 carte con le 5 scoperte sul tavolo.
Vediamo in ordine crescente tutte le combinazioni:

  • Carta singola: è la mano più bassa che si possa ottenere, in quanto non si ha alcuna combinazione in mano, ma solo carte spaiate; nel confronto tra 2 mani di questo tipo si controlla la carta con valore maggiore (in caso di parità si controlla quella maggiore a scalare).
  • Coppia: 2 carte dello stesso valore più altre 3 carte qualsiasi. In caso di pareggio si applica la stessa procedura per la carta singola sopra descritta.
  • Doppia coppia: è un insieme di 2 coppie di carte più una carta qualunque. Nel confronto di 2 doppie coppie, vince quella con la Coppia maggiore.
  • Tris: è un insieme di 3 carte dello stesso valore più 2 carte singole; il Tris più alto è quello d'assi, quello di 2 è il più basso. Nel confronto tra 2 Tris vince ovviamente quello di valore maggiore, tenendo sempre presente l'ordine di valore delle carte.
  • Scala: è una sequenza di 5 carte di semi diversi; l'Asso può far parte di una Scala sia dopo il Re sia prima del 2, in modo da formare una Scala Massima o una Scala Minima. Nel confronto tra scale vale quella con le carte maggiori.
  • Colore: è l'insieme di 5 carte del medesimo seme (es. 5 carte di Cuori); confrontando 2 mani-colore, vince quella con la carta più alta.
  • Full: 3 carte dello stesso valore più altre 2 carte di diverso valore. Nel confronto tra 2 Full viene controllato il valore del Tris (quello maggiore vince); in caso di Tris uguali si controlla la Coppia.
  • Poker: è una combinazione di 4 carte dello stesso valore (es. 4 Regine) e una carta spaiata. Confrontando 2 mani con un Poker, vince quelli che le carte con valore maggiore alto (vedi "Valori delle carte"); in caso di Poker uguali si pareggia.
  • Scala Colore: è una scala composta da 5 carte dello stesso seme poste in sequenza (es. Asso, 1, 2, 3, 4, 5 tutte di Cuori). Vince la Scala con carte dal valore più alto.
  • Scala Reale: è formata da 5 carte dello stesso seme poste in scala, dall'Asso al 10.

Regole del Texas Hold'em

Descriviamo ora schematicamente come avviene una mano di Poker alla texana:

  • Prima di ricevere le carte, il primo giocatore alla sinistra del mazziere mette nel piatto il "buio" (big blind), mentre il secondo il "controbuio" (small blind); solitamente il buio è pari al doppio del controbuio. Gli altri giocatori, per il momento, non puntano nulla.
  • Il dealer distribuisce quindi 2 carte a testa a tutti i giocatori, una per volta in senso orario a partire da sinistra.
  • Una volta viste le 2 carte, ciascun giocatore deve decidere se: puntare, ossia mettere tante fiches quante ne ha messe il buiante; rilanciare e vedere, ossia aggiungere ulteriori fiches al minimo; lasciare. Il controbuio, se decide di puntare, deve porre sul piatto solo metà delle fiches degli altri, visto che aveva già posto il suo controbuio. Ovviamente in questo giro non è possibile il "check".
  • Terminata la fase di puntate e rilanci, il mazziere scopre sul tavolo da gioco 3 carte prese dal mazzo, ma solo dopo averne scartata una ("bruciata"): queste carte saranno in comune a tutti i giocatori, che le useranno, assieme alle 2 coperte, per ottenere delle combinazioni vincenti.
  • Si ripete un nuovo giro di scommesse, sullo stesso stile di quello già descritto sopra. I giocatori potranno anche decidere se dire "check".
  • A questo punto il mazziere scopre una nuova carta sul tavolo sempre dopo averne "bruciata" un'altra.
  • Nuovo giro di scommesse (il terzo).
  • Quinta ed ultima carta scartata dal mazziere, di nuovo dopo una "bruciata".
  • Quarto ed ultimo giro di puntate.
  • Terminato l'ultimo giro di puntate avviene la cosiddetta fase di "showdown" ossia di scoperta delle carte da parte di ciascun giocatore. Il primo a mostrare le proprie carte è il giocatore che ha effettuato una puntata o rilancio per ultimo, poi seguono tutti gli altri in senso orario. Se un giocatore vede di essere sconfito da uno precedente, può decidere di non scoprire le proprie carte, per mantenere segreto il proprio stile di gioco.
    Il giocatore con la combinazione maggiore si aggiudica il piatto, mentre in caso di pareggio esso viene diviso in parti eque. Nel caso in cui nessun giocatore vede l'ultima puntata o rilancio, il piatto viene aggiudicato dall'ultimo giocatore protagonista di una puntata o di un rilancio.

Strategie nel Texas Hold'em

Vediamo ora una serie di accorgimenti utili e da tener presente dorante le mani di una partita a Texas Hold'em.
La prima mano è probabilmente la più importante, quella in cui il giocatore deve prendere la prima decisione della partita basandosi solo sulle 2 proprie carte e sulle 3 in comune agli altri scoperte sul tavolo: che mani possono avere gli avversari? Durante la prima mano di gioco, è importante non tenere in considerazione solo le proprie carte, ma, studiando le carte in comune, considerare quali potrebbero essere quelle in mano agli avversari, e quali combinazioni potrebbero aver chiuso.

Nei giochi con delle carte in comune (dette anche "community cards"), non conta solo il valore assoluto della propria mano, ma il suo valore relativo rispetto alle mani avversarie: una carta in comune potrebbe essere d'aiuto sia a voi che ad un avversario. Entriamo nel dettaglio su quali combinazioni potrebbero essere possibili nel corso della prima mano ("flop") in base alle 3 carte scoperte sul tavolo:
  • Eventuali Tris: un Tris può sempre esserci, qualsiasi carte siano scoperte sul tavolo: è infatti sufficiente che ci siano 2 carte dello stesso valore scoperte, uguali ad una carta coperta di un giocatore.
  • Eventuali Scale: è necessario che sul tavolo ci siano almeno 3 carte in sequenza o che facciano comunque parte di una sequenza ipotetica di 5 carte. Fate comunque attenzione, perchè una Scala bassa può essere battuta da una più alta, quindi non si ha la certezza di vincere.
  • Eventuale Colore: è necessario che ci siano almeno 3 carte di seme uguale. Se in tavola ci sono solo 2 carte dello stesso seme, la probabilità che ne scenda una terza nelle 2 mani successive è pari al 35% circa. Anche qui è da tenere presente che un Colore alto batte uno basso.
  • Eventuale Full: è necessario che sul tavolo ci sia almeno una coppia. Un Full può essere chiuso avendo in mano due carte diverse, uguali, rispettivamente, a una carta singola e ad una coppia sulla tavola. E' possibile ottenere un Full anche avendo in mano una coppia uguale ad una carta spaiata, se in tavola c'è anche un'altra coppia. Un'altra combinazione per ottenere un Full è una Doppia Coppia in tavola, ed una carta uguale ad una delle 4 in mano. Anche con un Tris in tavola ed una Coppia in mano si ottiene un Full.
    In caso di possibili Full in mano, bisogna sempre fare attenzione, perchè in caso di Coppia in tavola, potrebbe esserci un avversario con un'altra Coppia uguale che potrebbe battere gli altri con un Poker.

Un altro fattore importantissimo nel gioco del Poker, è il concetto di "Nut", ossia di mano migliore. Bisogna sempre cercare di capire qual è la migliore mano possibile con le carte che sono in tavola. In Certe situazioni è possibile rendersi conto di avere una mano imbattibile, o al massimo pareggiabile. Facciamo un esempio per capire meglio: in tavola ci sono:
  • Asso di Cuori
  • 9 di Fiori
  • 8 di Quadri
  • 3 di Fiori
  • 5 di Picche

ed in mano si hanno un 6 ed un 7; in questo modo ottenete una scala al 9 (5, 6, 7, 8, 9), e poichè non c'è alcuna Coppia in tavola, nessuno avrà sicuramente un Full o un Poker, al massimo un Tris.
Questo è dunque un esempio calzante di Nut, ed è proprio in queste mani che dovete cercare di puntare alto.